Biografia:
Laura Molonaro nasce a Sanremo il 4 maggio del 1973.
Sin dalla più tenera età disegnava e dipingeva guidata da pittori e scultori.
In seguito si è iscritta all'istituto d'arte di Imperia dove ha conseguito la maturità di arte applicata.
A 19 anni finita la scuola ha iniziato una sua ricerca personale che l'ha portata a prediligere l'uso di colori forti e accesi.
Nella sua arte prende sempre spunto dalla bellezza del mondo circostante rielaborandola però attraverso la sua visione interiore.
I viaggi in Grecia, Egitto, Turchia, e una breve permanenza a Tenerife nelle Isole Canarie la influenzano.
Inoltre la sua ricerca interiore la portano a praticare discipline olistiche che le danno una visione sempre più personale del mondo che la circonda.
Dicono di Laura:
Piero Manzoni, nella sua pur breve esistenza, ha lasciato un segno indelebile nell'arte contemporanea. Diceva; "Non basta 'dire diversamente', bisogna dire cose nuove". Questo è il vero problema dell'Artista perché significa non venire mai meno al dovere stimolante, ma difficoltoso del creare.
La giovane artista Laura Molonaro ha intrapreso la via giusta. Ogni opera è una creazione, non si avvertono mai lavori ripetitivi ed anche quando, raramente, il riferimento è pienamente figurativo, l'immagine nasce con una personale e forte interpretazione.
Ciò che colpisce nella sua produzione è l'uso del colore, sempre protagonista e sempre in situazioni diverse. Raramente in opere monocromatiche, più sovente con accostamenti di colore fortemente contrastati che conferiscono all'opera un forte impatto emotivo.
Altra caratteristica del suo lavoro è l'utilizzo di un segno colorato fortemente geometrizzante che appare anche nelle opere più figurative. Le fonti della sua ispirazione sono certamente la natura e le esperienze di vita quotidiana. Immagini che vengono elaborate mentalmente e restituite all'esterno. Le forme geometriche, inserite in campi di colore, sono forme primarie, sempre presenti in natura e comuni a tutti gli elementi, ma ciò che colpisce è il fatto che ci vengono presentate attraverso visioni mentali dell'artista, quasi come se fossero dei flash improvvisi e con una forte carica di energia. Energia che sprigiona in molte composizioni attraverso l'utilizzo del segno geometrico a raggiera.
L'opera di Laura trae certamente energia da stimoli esterni, ma è sempre mentalmente e intellettualmente elaborata, ed è ciò che costituisce la principale cifra stilistica dell'Artista.
Lorenzo Civiero
2 Luglio 2013
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